#premessa

In occasione della “Mostra dell’abitazione” alla VI Triennale di Milano del 1936, Franco Albini, in un clima di imposta Autarchia, si occupa dell’arredamento di tre alloggi. Di questi, uno in particolare, la “Stanza per un uomo”, si eleva a vero e proprio emblema del vivere contemporaneo. In uno spazio di soli 27 mq, l’allestimento racchiude gli arredi e le soluzioni funzionali per lo stile di vita dell’uomo moderno. Un uomo, quello di Albini, sportivo, intellettuale e attento al culto del fisico. 
Ripartendo dalla stessa capacità proiettiva, come potremmo riconfigurare la “Stanza per un uomo” nel presente e nel prossimo futuro? Quale potrebbe essere lo spazio funzionale per l’uomo moderno? Quale il suo microcòsmo? Pandemia, distanza, DAD, DID, call, green, covid, cura, salute, prossimità, vaccino, cluster, igiene, isolamento … sono solo alcuni dei termini che oggi fanno parte del nostro lessico e di un quotidiano non più autarchico, anzi sempre più globalizzato, eppure, per forza di cose, fisicamente circoscritto. Quale potrebbe essere quindi il microcòsmo dell’uomo contemporaneo? 

#premise

On the occasion of the "Housing Exhibition" at the VI Triennale di Milano in 1936, Franco Albini, in a climate of Autarchy tax, took care of the furnishing of three apartments. Of these, one in particular, the "Room for a man", is a true emblem of contemporary living. In a space of only 27 square meters, the setting contains the furnishings and functional solutions for the lifestyle of the modern man. A man, that of Albini, sportsman, intellectual and attentive to the cult of the physicist.
Starting from the same projective capacity, how could we reconfigure the “Room for a man” in the present and in the near future? What could be the functional space for the modern man? What is its microcosm? Pandemic, distance, DAD, DID, call, green, covid, care, health, proximity, vaccine, cluster, hygiene, isolation ... these are just some of the terms that are now part of our lexicon and of a daily newspaper that is no longer self-sufficient, indeed always more globalized, yet, necessarily, physically circumscribed. So what could be the microcosm of contemporary man?